Dal 1° settembre 2025, un nuovo obbligo è in arrivo per chi trasporta merci su strada o rotaia verso l’Unione Europea che dovrà adeguarsi a una nuova regola doganale: l’obbligo di trasmettere in anticipo i dati di sicurezza tramite il sistema ICS2 – Import Control System 2. Parliamo di un obbligo che punta sulla sicurezza, prima ancora dell’arrivo della merce alla frontiera.
Chi non si adeguerà, sarà tagliato fuori dal commercio internazionale verso l’UE. Il sistema permette di valutare in anticipo il rischio doganale. I trasportatori stradali e ferroviari dovranno inviare, prima dell’ingresso fisico delle merci, una ENS (Entry Summary Declaration) , ossia una dichiarazione su natura, quantità e contenuto della merce; origine e destinazione; mittente e destinatario.
Questo , ovviamente, è finalizzato ad un commercio trasparente, tracciabile e sicuro e l’obbligo è rivolto a tutti i soggetti coinvolti nel trasporto merci terrestre verso o in transito nell’UE. Va precisato che dopo il 1° settembre 2025, non sono previste più deroghe. Il mancato invio della ENS comporterà il blocco delle spedizioni e l’interruzione della procedura doganale.
Gli operatori possono adeguarsi in tre modi : 1) mediante la connessione diretta sistema-a-sistema (previo test di conformità tecnico); 2) tramite l’utilizzo di un IT Service Provider (che trasmette i dati ENS per conto dell’operatore); 3) tramite l’accesso manuale allo Shared Trader Portal/STP (piattaforma web della Commissione Europea).
Per operare con il nuovo sistema è necessario: avere un numero EORI valido rilasciato da un Paese UE; essere registrati nel sistema UUM&DS (Unified User Management & Digital Signatures); contattare il National Service Desk del proprio Stato per assistenza tecnica. Dura lex sed lex, agli obblighi non si sfugge, pena l’andare incontro a pesantissime sanzioni. E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti, se vi va, e continuate a seguirci per rimanere al passo della nuova normativa, mi raccomando, anche perché dal 1 settembre non sono ammesse deroghe.