Il semaglutide, un farmaco ampiamente utilizzato nei trattamenti dell’obesità e del diabete di tipo 2 attraverso i medicinali Ozempic e Wegovy, è stato oggetto di attenzione a causa di un possibile legame con una condizione grave chiamata neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (NAION), associata alla cecità improvvisa.
Questa patologia è caratterizzata dalla perdita acuta della vista in uno degli occhi, causata da una riduzione del flusso sanguigno al nervo ottico. Un recente studio pubblicato su JAMA Ophthalmology ha rivelato che pazienti diabetici trattati con semaglutide mostravano un rischio significativamente aumentato di sviluppare NAION rispetto a quelli che assumevano altri farmaci non appartenenti alla stessa categoria dei GLP-1.
In particolare, i pazienti diabetici trattati con semaglutide avevano un rischio quadruplo di sviluppare NAION, mentre per i pazienti obesi o in sovrappeso trattati con semaglutide il rischio era addirittura otto volte superiore. Tuttavia, è importante sottolineare che lo studio non ha stabilito un collegamento causale diretto tra l’uso del semaglutide e l’insorgenza di NAION, ma ha evidenziato un’associazione significativa che richiede ulteriori approfondimenti.
È possibile che altri fattori di rischio già presenti nei pazienti affetti da diabete e obesità possano contribuire al rischio aumentato di NAION. Nonostante questi risultati preliminari, gli esperti sottolineano la necessità di ulteriori studi per confermare e comprendere meglio l’associazione tra semaglutide e NAION.
È fondamentale che medici e pazienti siano consapevoli di questo potenziale rischio durante la valutazione e la gestione delle terapie per il diabete e l’obesità, facendo attenzione alle controindicazioni specifiche e considerando attentamente i benefici e i rischi di questo farmaco durante la terapia. In campo medico, l’informazione è importante per prevenire i rischi e i disagi scaturiti dagli eventi avversi.