Il detto “siamo quello che mangiamo” non è affatto sbagliato, dal momento che un’alimentazione scorretta, costituita da cibi insani, espone il soggetto al rischio di una serie di gravi patologie, tra cui le neoplasie.
Parliamo di una crescita incontrollata di cellule che presentano mutazioni del DNA, delle quali esistono molte tipologie, più o meno aggressive. La sola parola ci fa paura, ma ciò che portiamo in tavola può remare contro la nostra salute.
A volte, in una società sempre più improntata alla vendita di prodotti industriali, in cui si ha davvero poco tempo da spendere ai fornelli, si commette l’errore di mettere nel carrello di tutto, l’impossibile.
Il risultato è quello di ingerire sostanze che possono contribuire alla formazione di gravi patologie, peraltro molto spesso dall’esito infausto e irreversibile, portando al decesso di chi ne è colpito, nonostante gli enormi passi avanti della scienza in termini di diagnosi, cura e sopravvivenza. Sappiamo tutti quanto gli stili di vita, uniti a cattive abitudini, abbiano pesantissime ripercussioni sulla salute umana e questo lo dice la scienza, che conduce studi all’ordine del giorno.
Lo sapete che un alimento stimola la crescita di neoplasie, secondo uno studio appena effettuato? Vediamo insieme quale, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che sono in tantissimi coloro che vorrebbero prevenire piuttosto che curare.