I soggetti con problemi cardiologici sono messi duramente alla prova dal freddo. Questo per loro è un periodo molto delicato ma ci sono dei segnali magari meno conosciuti, che non si devono trascurare. A dirceli è il dottor Antonino Granatelli, intervenuto ai microfoni del Messaggero.
L’esperto ha spiegato l’importanza dello stato delle nostre mani quando colpite dal grande freddo, dichiarando: “L’esposizione al freddo intenso può colpire e danneggiare le estremità e si può manifestare la famosa sindrome di Raynaud, sempre più diffusa tra la popolazione, in particolare in quella femminile”.
Questa patologia può portare il cambiamento del colore delle dita delle mani, problemi che possono portare cianosi, pallore e infine un’eritema, per cui capiamo bene quanto sia preoccupante.
Nel corso dell’intervista a Il Messaggero, l’esperto ha messo in guardia proprio su questo cambiamento del colore delle mani. Il freddo mette a dura prova i pazienti con patologie cardiovascolari, ipertensione arteriosa e cardiopatia ischemica, ad esempio e, specie quando si passa da ambienti caldi ad ambienti più freddi, si può essere colpiti da angina pectoris.
La sindrome di Raynaud è una patologia più diffusa tra le donne , ragion per cui il medico consiglia di proteggere le dita per evitare ulteriori malanni, specialmente nei momenti di freddo prolungato. Questo gesto, che magari per molti non è così importante, salva la vita, non dimentichiamocelo. Questo periodo dell’anno mette a dura prova la nostra esistenza, potendo per davvero farci del male. Se è vero che prevenire è meglio che curare, mai perdere di vista i consigli di chi ha la competenza per fornirceli. Non affidandosi al fai da te ma rimettendosi agli esperti, si possono scongiurare rischi che, in questo caso, partono proprio dalle mani.