“Attento, sta dietro l’albero”. Giovanni ucciso davanti al papà (2 / 2)

 

Ieri mattina, nei campi di Guastameroli, frazione di Frisa, il 66enne Giovanni Di Fresco Mattioli, che tutti conoscevano nella sua zona come Gianni, ha perso la vita in un modo davvero brutale, rimanendo vittima di un incidente agricolo che non gli ha lasciato scampo. Sin da subito, sono iniziate le prime ricostruzioni, nel tentativo di far luce sulla tragedia.

Stando a quanto si apprende, pare che il pensionato, impegnato a tagliare un albero di noce su un terreno di sua proprietà, è stato travolto dall’arbusto che, cadendo rovinosamente su di lui, lo ha schiacciato e ferito al collo. Si trovava con il padre 93enne che era impegnato a fare dei lavori agricoli non tropo distante da lui ma non si è accorto della tragedia che si è materializzata a pochi passi da lui. Quando, dopo un po’, si è reso conto che il figlio si trovava a terra, ha iniziato a gridare, in preda alla disperazione.

Verso le 11,15 è scattato l’allarme e, tempestivamente, sul luogo dell’incidente agricolo sono sopraggiunti i vigili del fuoco, l’ambulanza del 118 e i carabinieri di Lanciano e persino un elicottero, con la speranza di velocizzare le operazioni di soccorso ma purtroppo nulla è andato come previsto e il povero uomo non ce l’ha fatta. L’incidente non gli ha lasciato scampo, tra la disperazione di tutti coloro che hanno cercato di strapparlo alle braccia della morte.

Giovanni Di Fresco Mattioli era un commerciante in pensione originario di Frisa che, da diverso tempo, abitava a Lanciano, dove aveva un distributore all’ingrosso di bevande. In paese aveva portato avanti lo storico negozio di alimentari dei genitori. Il pm ha ritenuto opportuno non procedere all’esame autoptico, restituendo la salma ai familiari per poter procedere ai funerali, Notizia come questa sono davvero sconvolgenti, facendoci rimanere letteralmente sotto choc e facendo riflettere su come, la vita, sia davvero imprevedibile.

Bastano istanti affinché uno scherzo del destino, spietato, crudele, non lasci scampo alla povera vittima. Un’intera comunità si è stretta attorno al dolore che ha colpito la famiglia del defunto, facendo sentire ad essa tutta la sua vicinanza in queste ore così devastanti. Anche noi, seppur virtualmente, non possiamo che unirci a tutti i messaggi di cordoglio che stanno continuando ad arrivare.