
L’episodio, verificatosi all’interno della sezione di Parma di Fratelli D’Italia, ha trovato immediata diffusione grazie a un video esclusivo, ottenuto e pubblicato dalla testata giornalistica Fanpage.it. Al centro dell’attenzione, come confermato dalle fonti, ci sono i membri di Gioventù Nazionale, l’ala giovanile del movimento, ripresi mentre intonano in coro inni carichi di riferimenti espliciti al Ventennio.
L’atmosfera è stata dominata da urla e slogan che non lasciavano spazio all’interpretazione. Il passaggio più forte è una rielaborazione di un vecchio inno, nel quale si è sentito chiaramente: “Ce ne freghiamo della galera, camicia nera trionferà ”. Non si è trattato di un unico scivolone: il filmato ha documentato anche la ripetizione ritmica, quasi ossessiva, del nome del capo fascista, scandito in un secco “Duce, duce, duce”.
La notizia, a firma del giornalista Luca Pons, ha immediatamente innescato una potenziale crisi politica, costringendo il partito a misurarsi con le manifestazioni più estreme della sua base attivista. La questione non riguarda più un semplice sfogo personale, ma un’azione registrata in una sede ufficiale, che solleva interrogativi urgenti sulla necessità di un intervento netto e immediato da parte della direzione nazionale.

“I valori che rappresenta questa città sono del tutto alternativi e contrapposti a quelli che senza alcun pudore propagano nella sede di Fratelli d’Italia, dove si inneggia al Duce, si cantano cori per le camicie nere e gli squadristi” – ha detto il sindaco di Parma che ha avviato tutte le indagini del caso.
Indagano anche le autoritĂ un gesto davvero assurdo che ha fatto indignare gli italiani e anche la stessa Meloni che sicuramente chiederĂ spiegazioni.