
Non c’è voluto molto prima che l’allarme venisse recepito dalle squadre di emergenza. Sul luogo dei fatti, in Via Ormea a Torino, sono accorsi in forze i Vigili del Fuoco, che si sono subito lanciati nel contenere l’intensità termica.
A dar loro supporto è arrivato anche il personale sanitario del 118, pronto a fornire assistenza medica non appena la situazione fosse stata messa in sicurezza. I soccorritori sono riusciti a farsi strada forzando l’ingresso e, dopo aver domato le ultime resistenze del rogo, hanno raggiunto l’abitazione.
All’interno dell’appartamento, ormai colpito, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 80 anni. Purtroppo, ogni tentativo di rianimazione o di soccorso è risultato vano: il fatto si era già compiuto, lasciando dietro di sé solo danni e sgomento. Qualcosa che ha davverro fatto scalpore in tutta Torino molto probabilmente l’uomo è deceduto a causa delle esalazioni che si sono sprigionate durante il rogo.

Ora spetta alle forze dell’ordine il compito di procedere con gli accertamenti di rito. Le indagini in corso dovranno stabilire con esattezza le cause e l’origine dell’incendio che ha trasformato quella casa di Torino nel teatro di un destino assurdo.
Sono ancora in corso le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto, ma fin da subito è parso potesse trattarsi di un sinistro domestico. Da una prima ricostruzione, sembra che l’uomo, solo nell’abitazione e noto tra i vicini per essere una persona molto riservata, abbia dimenticato sul fuoco acceso della cucina un pentolino, possibile origine dell’incendio. Le indagini proseguiranno.