Una bella notizia, quella che stiamo per darvi: l’assegno unico erogato a febbraio sarà più consistente in quanto , proprio come succede per altre prestazioni Inps, anche per esso scattano gli adeguamenti al costo della vita, previsti dal decreto legislativo n. 230 del 29 dicembre 2021.
L’ente previdenziale, in una circolare emessa il 4 febbraio , ha spiegato che l’assegno unico subirà una maggiorazione dello 0,8% e che “gli adeguamenti relativi al mese di gennaio 2025”, non ancora pagati, “saranno corrisposti a partire dalla mensilità di marzo 2025”.
L’assegno unico è stato introdotto per la prima volta nel 2022, accorpando, in un’unica prestazione, una serie di interventi volti ad agevolare le famiglie italiane con i figli a carico ma quale sarà il suo ammontare per il mese odierno? E da quando verrà erogato?
Va precisato, in primis, che i beneficiari che già ricevono l’assegno unico non devono fare di nuovo domanda, dal momento che il rinnovo è automatico. Mentre a gennaio l’Inps ha erogato l’assegno ancora nei vecchi importi e in base alle vecchie soglie Isee 2024, a febbraio erogherà i nuovi importi, rivalutati, anche se ancora in base alle vecchie soglie Isee 2024.
I nuovi importi sono: assegno minimo: 57,45 euro al mese per figlio, importo massimo: 200,99 euro al mese per figlio. L’importo effettivo dipenderà dall’ISEE della famiglia e dal numero di figli a carico. Sono previste poi delle maggiorazioni. E vale a dire: il 50% in più per figli con meno di un anno di età; 50% per i nuclei con almeno tre figli e Isee pari o inferiore alla soglia massima; maggiorazione forfettaria di 150 euro per famiglie con almeno quattro figli. Chi riceve regolarmente l’Assegno Unico senza aver apportato modifiche alla domanda, può aspettarsi l’accredito tra il 17 e il 19 febbraio 2025; mentre chi ha presentato una nuova richiesta a dicembre 2024, riceverà il pagamento alla fine di febbraio 2025, con possibile anticipo di qualche giorno.