I fatti sono accaduti nel 2018 in Valdera ed un uomo è finito a processo con un’accusa pesantissima: quella di aver avuto un rapporto sessuale con la cognata, all’epoca dei fatti, minorenne, e di aver ceduto droga alla moglie. Le due sorelle hanno confermato quanto si consumava all’interno delle mura domestiche, dinnanzi ai giudici del tribunale.
Saranno questi a deciderne le sue sorti. Si tratta di uno straniero la cui identità non è stata riportata per tutelare le parti offese. L’uomo avrebbe messo in cinta la cognata, all’epoca dei fatti, minorenne. Già questo, di per sé, è agghiacciante. Come se non fosse abbastanza, a questo quadro si aggiungeva un clima di tensioni costanti all’interno delle mura domestiche, in cui si sbarcava il lunario con la droga.
Lo straniero dovrà rispondere di numerosi capi d’accusa, dagli atti sessuali con minorenne, allo stalking, fino allo spaccio di sostanze stupefacenti. Se la droga veniva consumata sia da lui che dalla moglie, ad insaputa di quest’ultima, quando la cognata aveva solo 14 anni, avrebbe rivolto attenzioni culminate con un rapporto sessuale e con lo stato gravidico della stessa. Il caso è stato segnalato ai servizi sociali, sino a finire sotto l’attenzione della procura. Da li’ hanno preso avvio le indagini, sino al processo.
Una storia dell’orrore, come molte altre che rimangono in sordina, per paura di ritorsioni. Così l’elenco delle vittime di questa mattanza si allunga sempre più, con tutti i danni psicologici che ne conseguono e, nel caso di specie, con la nascita di una creatura che non ha colpe, se non quella di essere stata messa al mondo in un atto sessuale compiuto da un uomo nei confronti di una minore, peraltro sorella della moglie.
Un clima di profondo degrado, come quello presente in molte case della nostra Penisola. Cosa spinge questi individui a commettere simili reati, non si sa, così come non si sa come possano andare a dormire sereni, posare la testa sul cuscino, sapendo di aver fatto tutto questo. Ma, affinché la giustizia non rimanga tra i codici di diritto, va applicata.