Ascensore precipitato, parla il padre dell’operaio 17enne: "Ho visto…" (2 / 2)

L‘ascensore,  dopo il cedimento delle cinghie di ancoraggio, ha fatto un volo da oltre 10 metri e, per l’operaio 48enne nigeriano Peter Isiwele,  non c’è stato nulla da fare, in quanto ha perso la vita ancora prima che i soccorritori potessero provare a sottrarlo al suo triste destino.

Per gli altri due operai,  che  erano con lui, le cose sono andate diversamente, in quanto sono ancora vivi, seppur in gravi condizioni.  Parliamo di  un 39enne nigeriano e  di un giovane di quasi 17 anni.

Poco fa, a rompere il silenzio è stato proprio il padre dell’operaio 17enne e le sue parole, riprese da Il Gazzettino, sono davvero da brividi, come avrete modo di vedere, dal momento che l’uomo ha assistito a tutta la scena.

L’uomo ha dichiarato: “Mi è preso un colpo, io ero lì vicino a lui e sono rimasto sconvolto. Ero lì sul pianerottolo quando ho visto l’ascensore cadere nel vuoto e sopra i tre operai, tra cui mio figlio. Ma per fortuna il peggio è passato e ora mio figlio è fuori pericolo”.

Il padre del 17enne  è stato intervistato  fuori dal pronto soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù,  mentre suo figlio era dentro, dunque proprio nei minuti conseguenti i soccorsi, quando ha rilasciato a caldo queste dichiarazioni, con  ancora indosso la tuta la lavoro e le scarpe tecniche. C’era anche lui, sul cantiere,  quando l’incubo si è materializzato. Questo è, dunque,  il racconto straziante di un padre che ha temuto di perdere suo figlio, non ancora maggiorenne, dopo il crollo dell’ascensore che si è portato via l’operaio nigeriano 48enne. Un racconto davvero struggente, il suo.