Arriva la Triplendemia, è allarme mondiale: ecco cosa sta succedendo (2 / 2)

Con l’arrivo dell’autunno, oltre ai virus influenzali, dobbiamo fare i conti con il Covid e con l’Rsv (virus respiratorio sinciziale). Si tratta, dunque, di tre virus contemporaneamente in azione, per cui si temono importanti costi sociali da sostenere. Questo è ciò che il professor Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia, ha dichiarato a Repubblica. 

L’esperto sottolinea che l’allarme lanciato dagli USA vale per tutti i paesi, in quanto la stagione autunno-inverno è sempre stata caratterizzata dalla circolazione di due virus: l’Rsv, che colpisce soprattutto i piccoli, causando bronchioliti e affezioni bronchiali, determinando decine di migliaia di casi all’anno in Europa, oltre a decesso. Per l’Rsv, al momento, non esiste un vaccino. A questo si aggiunge l’influenza che comincia a farsi sentire, in maniera più accentuata a dicembre, proseguendo fino a febbraio, e la circolazione del SARS-CoV-2.

In clima di ‘triplendemia’, quanto sarà possibile contagiarsi? Il professor Maga chiarisce anche questo aspetto, dicendo che: “La probabilità di contrarre potenzialmente le tre patologie, ossia Covid, influenza e Rsv, non è delle più insignificanti, e questo deve essere oggetto di molta attenzione. Teniamo conto che i bimbi non sono vaccinati contro SARS-CoV-2, e lo sono poco contro l’influenza, sebbene il vaccino in quest’ultimo caso sia disponibile (si può fare dai 6 mesi) e raccomandato soprattutto nei più piccoli perché nelle scuole e negli asili è facile infettarsi. Ma la risposta alla vaccinazione non è elevata spesso perché i genitori ne sottovalutano l’importanza”.

Secondo Maga stiamo entrando in un periodo a rischio, con possibili nuove varianti del Coronavirus Sars-CoV-2 che possono causare un nuovo aumento delle infezioni, con una stagione influenzale che dovrebbe essere più forte rispetto al passato. Per proteggersi, occorre prevenire con la vaccinazione. L’esperto ha chiesto l’estensione della campagna vaccinale, il più possibile, all’età pediatrica, sia contro il Covid che contro l’influenza. Le stesse vaccinazioni sono consigliate agli adulti.

L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali sta monitorando attentamente la situazione, invitando a non abbassare la guardia. Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell’Ema ha messo in evidenza che le persone vulnerabili sono maggiormente a rischio, pertanto esse dovrebbero correre a vaccinarsi,  aggiungendo: “Dovremmo considerare l’adattamento dei vaccini solo quando la differenza tra i ceppi in circolazione e la composizione dei vaccini stessi diventi rilevante”.