Arriva il nuovo bonus per le famiglie italiane, basta un solo requisito per ottenerlo subito (2 / 2)

Anche nel 2023 viene erogato l’assegno unico e universale; un sostegno economico per le famiglie con figli a carico che viene attribuito a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al 21º anno di età. L’importo varia in base all’ISEE della famiglia e all’età dei figli a carico. E’ definito “unico” perché unifica e sostituisce una serie di misure a sostegno delle famiglie, e “universale” in quanto viene attribuito a tutte le famiglie con figli a carico residenti e domiciliate in Italia.

Per ciascun figlio minorenne, l’importo dell’assegno unico universale va da 175 euro a 50 euro al mese, mentre per ciascun figlio maggiorenne fino a 21 anni, da 85 euro a 25 euro al mese. Sono previste delle maggiorazioni dell’importo dell’assegno unico per i figli per alcuni casi specifici. In particolare, sono previsti incrementi del contributo economico per: famiglie con più di 2 figli; presenza nel nucleo familiare di figli disabili senza limiti di età (disabilità grave e media); età inferiore a 21 anni della madre; genitori entrambi titolari di reddito da lavoro; famiglie con ISEE fino a 25.000 euro (fino al 2024).

Tra le novità, viene prevista una maggiorazione del 50% dell’importo base da riconoscere fino al compimento di 1 anno del figlio. Per i figli successivi al secondo tale maggiorazione si applica fino al compimento dei 3 anni, ma solo per le famiglie il cui Isee non supera i 40.000 euro. Ma non è tutto, in quanto la manovra aumenta da 100 a 150 euro l’importo della maggiorazione mensile forfettaria spettante alle famiglie con almeno 4 figli.

Va precisato che l’assegno unico universale viene adeguato e rivalutato in base all’indice dei prezzi, quindi, considerando che il tasso di inflazione ha subito un aumento vertiginoso negli ultimi mesi, anche i percettori beneficiari dell’assegno unico universale hanno diritto a percepire un assegno rivalutato. Per il rinnovo dell’assegno unico, quindi per chi già lo ha percepito nel 2022, non sarà necessario presentare una nuova domanda poiché vi procede l’Inps in automatico.

Gli unici adempimenti richiesti sono il rinnovo dell’Isee e la comunicazione di eventuali variazioni. Novità senza ombra di dubbio interessanti che non possono assolutamente passare in sordina. Per qualsiasi dubbio, potete consultare il sito dell’Inps in cui sono riportate tutte le info utili a far chiarezza su queste importanti agevolazioni.