Arrigo e la malattia del fratello: il dramma nella famiglia Vecchioni (2 / 2)

Roberto Vecchioni, dal su primo matrimonio con Irene Brozzi, ha avuto la sua primogenita, Francesca Vecchioni, Successivamente, dopo il divorzio dalla Brozzi, nel 1981, ha sposato Daria Colombo, dalla quale ha avuto altri tre figli: Arrigo, Carolina ed Edoardo. Un grande amore, il loro, con tanto di dichiarazione da lui fatta, nel 2011, sul palco dell’Ariston.

Non mi sono mai sentito solo, perché da trent’anni un filo mi lega a te” , aveva detto in quella dichiarazione d’amore che ha incantato tutti i suoi fan. Tempo dopo, nel 2017, in una toccante intervista rilasciata ad Avvenire, Roberto aveva detto che i suoi figli sono “quattro gioielli di diversità, hanno i loro difetti e hanno le loro attitudini”, definendoli forti e fantasiosi. Nessuno di loro ha seguito le orme del padre: loro sono un architetto, un giornalista e un altro è nel mondo del linguaggio dei media.

Arrigo, 36 anni, era il secondo dei quattro figli di Roberto, il primo avuto dalla seconda moglie Daria Colombo. In tanti, dopo aver letto il triste annuncio del cantante che ha allegato una foto in cui il figlio sorride di fronte ad un bellissimo paesaggio, si sono chiesti che cosa abbia determinato il suo decesso.

Al momento non sappiamo qual è stata la causa della morte anche se non è escluso che potremmo saperlo nelle prossime ore. Purtroppo a questo dramma che ha colpito la famiglia Vecchioni, se n’è aggiunto un altro. Appresa la notizia della morte del giovane Arrigo, molti hanno ricordato la malattia di Edoardo, altro figlio del cantante, l’ultimogenito, che è affetto da sclerosi multipla. A lui Vecchioni ha dedicato “Le rose blu”. Il cantautore ha realizzato il brano per tutte le persone che soffrono come lui.

Una notizia davvero sconvolgente, quella della morte di Arrigo. In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare, da personaggi del mondo dello spettacolo, della musica e da tutti i fan del grande cantante, uniti, in una sorta di abbraccio virtuale, attorno al suo devastante dolore.