Giovedì il rapper italiano Shiva, pseudonimo di Andrea Arrigoni, è finito in manette con le accuse di tentato omicidio, porto abusivo di arma da fuoco. Shiva, 24 anni, aveva annunciato lo scorso 17 ottobre di stare per diventare padre e l’annuncio, via Instagram, riempendo di gioia i fan. Vincitore, nonostante la sua giovanissima età, di molti dischi d’oro e di platino, oltre che famoso per le sue collaborazioni con importanti artisti, in cima alla chart singoli di Spotify come ospite del brano “Everyday” di Takagi & Ketra, è stato tradotto in penitenziario,
L’accusa rivolta è pesantissima, ossia quella di aver colpito alle gambe due persone fuori dalla casa discografica Milano Ovest, in via Cusago a Settimo Milanese, in provincia di Milano. Gli uomini della polizia di Stato, coordinati dalla Procura di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in penitenziario nei confronti del famoso rapper, a seguito di un’indagine, partita dopo l’episodio avvenuto in via Cusago, a Settimo Milanese (Milano), la sera dell’11 luglio; sera in cui due giovani milanesi rimasero colpiti alle gambe.
I fatti, come riportato dall’Ansa, avvennero davanti alla casa discografica di Shiva. I poliziotti trovarono uno solo dei due colpiti, che aveva rifiutato il ricovero in ospedale, in quanto aveva riportato una lieve abrasione alla gamba e non voleva raccontare nulla circa l’accaduto.
Poco dopo, un altro giovane si presentò al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, sostenendo di essere stato colpito da cinque sconosciuti. Dopo le sue dichiarazioni, sono scattate le indagini, vagliando filmati delle telecamere di videosorveglianze e testimonianze, fino a ricondurre i fatti a contrasti tra giovani del mondo rap/trap milanese.
Il tentato omicidio era avvenuto al culmine del tentativo di accanimento che i due giovani avrebbero messo in atto nei confronti di Shiva e dei suoi amici. La notizia dell’arresto ha lasciato sgomenti i suoi followers e, in generale, il mondo della musica. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.