Arisa, la confessione spiazza i fan: “Mi chiamavano pecora perché…” (2 / 2)

Come riportato dal sito solospettacolo.it, la cantante, che nel corso degli anni ha stravolto il suo aspetto e il suo look ed è oggi davvero mozzafiato, ha rilasciato, tempo fa, un’intervista al Corriere, parlando di una piaga che l’ha colpito di persona. Una confessione clamorosa, che ha lasciato i fan letteralmente sconvolti, riguarda il fatto di essere stata vittima di bullismo da parte dei suoi coetanei.

Questo quanto dichiarato: “Alle medie non ero certo tra le ragazzine più carine. I compagni mi prendevano in giro per il naso o perché non avevo tanti vestiti”. Rosalba ha proseguito dicendo “Per gli altri erano battute ma io le prendevo sul serio, mi pesavano. Abitavo in campagna, mio padre ha sempre avuto gli animali e capitava che portasse a pascolare le pecore vicino alla strada dove passava l’autobus con i miei ‘amici’. Che hanno iniziato a chiamarmi pecora, a dirmi che puzzavo”. 

Sono parole agghiaccianti, quelle delle cantante che, come molti adolescenti, ha vissuto sulla sua pelle quella che sta diventando sempre più un’emergenza: il bullismo, unito al cyberbullismo che possono avere conseguenze devastanti, proprio come accaduto al 13enne Alessandro Cascone, che sarebbe stato istigato a suicidarsi da un gruppetto di bulli, sino a lanciarsi dal quarto piano dell’appartamento di Gragnano in cui viveva con i suoi genitori, culminando il suo volo fatale in un parcheggio privato.

Forse proprio per una serie di insulti subiti da piccola, in cui non si è sentita bella, Arisa non ha fatto mistero di essere ricorsa alla chirurgia estetica, per poi pentirsene. Ha infatti dichiarato: “Ho interrotto delle situazioni che mi facevano male. Ero alla ricerca di un modello di perfezione che mi stava mettendo in difficoltà. La società tende a farci sentire in difetto ponendo l’accento sull’estetica. Dietro c’è il desiderio di sentirci accettati. Passavo il tempo a guardarmi allo specchio. Vedermi più bella pensavo fosse il modo per riempire dei vuoti, così ci sono cascata”

Oggi Arisa è un’artista  matura, senza più insicurezze. E’ una donna consapevole del suo fascino e del fatto che la ricerca continua della perfezione che in realtà non esiste è solo un inutile tormento. La bellezza sta nella diversità di ognuno.