Eliminare l’aria nella pancia spesso può non essere molto semplice. Un primo grande aiuto è costituito sicuramente dal finocchio. Non quello usato dalle brave massaie in cucina, ma il finocchio selvatico (Foeniculum officinale), ottimo spasmolitico, digestivo, che aiuta l’eliminazione dei gas presenti nella pancia. Il finocchio selvatico è una ombrellifera slanciata, che riesce a raggiungere il metro e mezzo d’altezza, ha rami cilindrici, ramificazioni sottili, fiori di colore giallo chiaro raccolti in ombrelle solitarie.
Ha un forte odore aromatico e di detta pianta non si butta via nulla, in quanto è tutta utilizzabile. Essendo piuttosto gustoso, salubre e ricco di vitamine, facilita la digestione combattendo egregiamente coliche, fermentazioni ed aerofagie. Si può bere una tisana composta da 20 g. di semi schiacciati in 200 ml di acqua bollente,(fatto raffreddare) dopo cena e dopo pranzo, per un periodo non superiore ad un paio di settimane.
Un ottimo aiuto arriva anche dalla melissa (Melissa officinalis). Ha un’azione calmante e gas-assorbente. Si consiglia di usarla in tintura madre (20 gocce in 20 ml di acqua) da assumere per due volte al giorno, mattina e sera, e fino a quando non ci si sentirà meglio.
Per placare i dolori legati all’aria nella pancia ci si può affidare all’angelica ( Angelica archengelica), pianta perenne, dal succo acre, fusti ramosi e fiori bianchiastri, suddivisi in grande ombrelle. Essendo una pianta digestiva bisogna assumere 15 gocce di macerato due volte al giorno, prima di pranzo e prima di cena, per un paio di settimane.
Un altro valido aiuto ci arriva dal carbone vegetale (Carbo ligni), alleato contro aerofagia e meteorismo, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e gas-assorbenti. Diluite 8 g di polvere di carbone in un bicchiere d’acqua e bere dopo i pasti principali per un periodo massimo di tre settimane.