
Un caso di quelli che sembrano usciti da un set ma che è realmente accaduto, pur essendo davvero al limite del surreale, in una località italiana.
A porre fine all’azione illecita sono stati i Carabinieri del reparto operativo di Udine, che stavano seguendo l’auto del sospettato, una berlina con targa straniera, fin dal confine con il Friuli. L’intervento è stato fulmineo: i militari hanno bloccato il giovane, un ragazzo incensurato, proprio mentre cercava di allontanarsi con il bottino.Il recupero è stato totale: all’interno del sacchetto i militari hanno trovato i 21 mila euro appena sottratti, ma la successiva perquisizione del veicolo ha svelato un arsenale tecnologico destinato a colpire ancora.
Sono stati infatti rinvenuti altri 1.200 euro, monili in oro e cinque smartphone con diverse schede sim, strumenti tipici delle organizzazioni dedite a frodi seriali.L’uomo di 89 anni, comprensibilmente scosso, ha potuto riabbracciare i propri risparmi grazie all’intuizione delle forze dell’ordine, che avevano notato l’auto sospetta parcheggiata in una zona isolata a Cividale del Friuli ore prima dell’aggressione economica.

L’episodio si inserisce in un quadro regionale allarmante: in Veneto si registra un aumento vertiginoso dei raggiri ai danni degli over 65, con una crescita che sfiora il 18,7% nell’ultimo anno. Secondo i dati del Viminale, ogni giorno nella regione vengono colpiti circa 59 anziani, rendendo la sicurezza di questa fascia di popolazione una vera emergenza sociale.
Mentre l’uomo in fuga è stato condotto in arresto, le autorità hanno ribadito l’importanza di campagne come «Più Sicuri Insieme», sottolineando come la prevenzione e la segnalazione immediata rimangano le armi più efficaci contro chi tenta di violare la dignità e i beni delle persone più fragili.