In un’Italia in ginocchio, sempre più oberata da bollette esorbitanti, dai prezzi dei beni di prima necessità alle stelle, da un caro vita che è impossibile da tollerare, in tanti non ce la fanno ad arrivare a fine mese.
Non parliamo solo di giovani famiglie ma anche di anziani, soli, abbandonati, disperati. Con la pandemia e con la crisi energetica economica internazionale, il caro prezzi, per via dell’inflazione, colpisce il carrello della spesa.
Sale il numero di coloro che non riescono più a garantirsi un pasto adeguato, ma anche di quelli che sono tentati dalla ricerca di soluzioni illegali. Il carovita spinge i furti nei supermercati, in quanto il settore alimentare è quello più preso di mira.
Si parla di furti di necessità, legati al bisogno di non morire di fame ma la legge non transige. Non sorvola ora, non ha sorvolato nel 2013, ad esempio, quando una vecchina ha subito una pesante condanna per quanto commesso.