Antidolorifico finisce nel mirino: avrebbe causato il decesso di molte persone (1 / 2)

Antidolorifico finisce nel mirino: avrebbe causato il decesso di molte persone

Al giorno d’oggi sempre più italiani fanno uso di antidolorifici. Secondo quanto riportato dall’Agenzia italiana del farmaco, il consumo di antidolorifici nel nostro Paese è in costante aumento.

In linea generale, questo trend in aumento si giustifica con il percorso intrapreso dall’Italia con la legge 38/2010  che tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore e con le norme per agevolare l’impiego dei farmaci analgesici oppiacei nella stessa terapia (allegato III bis del Testo Unico sugli Stupefacenti).

Non sempre però si ricorre a questa tipologia di medicinali in modo appropriato, tanto che si fa sempre più riferimento ad un vero e proprio abuso. Gli antidolorifici sono per definizione dei farmaci impiegati per contrastare il dolore, ma non risolvono a monte la causa che ha portato all’insorgenza del sintomo.

Si distinguono inoltre tra medicinali antidolorifici da banco, per i quali non vi è l’obbligo di prescrizione medica, da quelli per i quali è necessaria invece la ricetta del medico. Proprio in queste ore un comune antidolorifico, tra quelli più venduti nelle farmacie, è finito nel mirino per aver causato decine di decessi.

C’è grande apprensione per questo scandalo che rischia di espandersi a livello internazionale. Occorre prestare molta attenzione al farmaco in questione, in Italia si vende con la prescrizione del medico. Di quale si tratta? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.