Anna Maria Franzoni, la tremenda notizia poco fa (2 / 2)

Il 4 novembre 2022, si è spenta a Torino, Maria Del Salvio Bonaudo. Un lutto enorme per il mondo della magistratura che ha pianto la dipartita dalle 76enne, ex procuratrice capo di Aosta. La Bonaudo, come molti sapranno, dal 2002 direttamente del delitto di Cogne, dove il 30 gennaio, nella villetta dell’orrore. il piccolo Samuele Lorenzi venne ucciso dalla madre, Anna Maria Franzoni.

Un caso che divise immediatamente la nostra Penisola in due, tra coloro che hanno supportato la donna, reputandola innocente, e coloro che l’hanno additata come responsabile. Ovviamente la giustizia ha fatto il suo corso e non sta certo a noi giornalisti sentenziare, non essendo nostro compito. Venti anni dopo il delitto, la Bonaudo, intervistata dall’Ansa, dichiarò: “Sono e resto convinta che Anna Maria Franzoni sia colpevole”.

Parole forti, cui aggiunse: “Non perché è stata condannata in tutti i gradi di giudizio, ma perché c’erano le prove”. Nel 2008 lasciò la guida della procura di Aosta per indossare la toga di avvocata, motivando la decisione come una “scelta di vita”, e per continuare la sua carriera professionale “dall’altra parte della barricata”. Al suo posto, in via Ollietti, arrivò Marilinda Mineccia.

La Bonaudo è stata il volto simbolo degli inquirenti che, per anni, si occuparono dell’inchiesta sul delitto di Cogne. Una donna che “fece rumore” con le sue parole e che, ricordando proprio quell’inchiesta, in una delle sue ultime interviste, disse: “In quei giorni non ho mai detto che era stata la mamma ad uccidere Samuele. Abbiamo fatto tutte le indagini possibili, abbiamo sentito e monitorato tutti i possibili sospetti indicati dalla famiglia”.

Nell’intervista aggiunse: “Poi i tecnici del Ris hanno rilevato il sangue sulle ciabatte, quelle che lei indossava prima di uscire di casa mentre dopo calzava gli stivaletti, ed è stato trovato il pigiama sotto le lenzuola. Insomma, si è chiarito che non poteva che essere stata lei. Avevamo le prove, sono state raccolte bene”. Una fortissima perdita, di una grande professionista che si è dedicata, corpo e anima, al suo lavoro.  In tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, da parte di tantissimi utenti e dei colleghi del mondo della magistratura.