L’esame autoptico sul corpo di Angelo Onorato, 55enne trovato senza vita nella sua Range Rover con una fascetta al collo, non ha riscontrato segni di violenza, riaprendo l’ipotesi del gesto volontario. La famiglia di Onorato, rappresentata dall’eurodeputata Francesca Donato e dalla figlia, è convinta che sia stato fatto fuori da qualcuno che temeva, ipotesi non sostenuta dagli elementi finora emersi dalle indagini.
Nei giorni precedenti, Onorato avrebbe cercato di ottenere una pistola senza avere le dovute autorizzazioni, indicando preoccupazioni legate alla sua attività lavorativa passata.“Ho paura che una persona voglia uccidermi” avrebbe confidato l’architetto alla sua famiglia. Che ci fosse qualche conto in sospeso?
Ora gli inquirenti si stanno concentrando sul fatto che, quella stessa mattina, poco prima del macabro ritrovamento, Onorato avrebbe preso un caffè con un uomo in un bar vicino al suo negozio di arredamenti. Si sta cercando di identificare questa persona, anche sulla base di alcune testimonianze, come quella di Valentina, la titolare del bar.
Tuttavia, quest’ultima ha riferito di non aver “mai visto la persona a cui Onorato aveva offerto il caffè”. Le riprese delle altre telecamere mostrano che Onorato è arrivato da solo sul luogo del decesso intorno alle 11. Non ci sono tracce di altre persone a bordo del suo SUV.
Poi, però, si sarebbe fermato in un punto non coperto dalle telecamere, dove è stato poi trovato senza vita. I filmati in strada mostrano solo auto di passaggio, suggerendo che un eventuale killer  avrebbe potuto allontanarsi solo a piedi.