I genitori di Angela, Maria e Catello, assieme alle sue due sorelle, Rossana e Noemi, in realtà, attraverso numerosi appelli, non hanno mai perso la speranza di riabbracciarla. Dopo l’iniziativa di diffondere sui display bancomat di gran parte d’Europa, l’immagine di come, più o meno, sarebbe ora Angela, è stata fatta una nuova age progression, custodita nei principali database dei siti che si occupano di scomparsi.
Come a molti noto, si sta seguendo una pista che potrebbe portare ad una svolta, a seguito della segnalazione proveniente dal Sud America di una ragazza che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere proprio la piccola scomparsa sul Faito 26 anni fa. Nel corso di un’intervista rilasciata a Quarto Grado, mamma Maria ha dichiarato: “Ci stiamo credendo ma rimaniamo con i piedi per terra. Non è semplice, dopo tanti anni, trovarsi di fronte ad una foto e riconoscere o meno Angela. Come sempre la speranza c’è e allo stesso tempo rimaniamo con i piedi ben fissi a terra”.
Papà Catello, invece, ha detto: “Fa ben sperare la somiglianza con le altre due figlie, Naomi e Rossana, poi c’è questa voglia sul basso schiena”, mentre circa la loro idea sulla scomparsa della figlia hanno dichiarato: “Noi pensiamo che Angela sia stata rapita a scopo di adozione internazionale. E’ un’ipotesi che ci dà speranza di trovarla prima o poi viva e di portarla a casa”.
La mamma di Angela, nel riprendere la parola, ha precisato: “Il nostro appello si rinnova ancora oggi: se qualcuno ha visto, anche la cosa più banale, che possa parlare, perché noi da parte nostra non ci fermeremo fino a che non ritroveremo la nostra Angela, penso che sia opportuno togliersi questo peso dalla coscienza se ha visto qualcosa, lo può fare in qualsiasi modo”, aggiungendo: “Renato (l’ultimo che avrebbe visto Angela ndr), è venuto anche a casa nostra, e ci ha detto che vuole che venga fuori la verità, e che è stanco di questa storia. Le figlie stanno seguendo le pagine Facebook che in questi giorni stanno andando benissimo e stiamo arrivando in tutto il mondo, si stanno muovendo in questo campo per il momento”.
Luigi Ferrandino, storico legale della famiglia Celentano, ha parlato della forte somiglianza della ragazza del Sud America con una delle sorelle, in particolare, cui si aggiunge il neo sulla schiena, uguale, per forma e colore, a quello che la piccola aveva al momento della scomparsa, anche se più a destra. Ma questo spostamento del neo può accadere, secondo la dermatologa che hanno consultato. La segnalazione sembra la più credibile ma, ovviamente, occorre la prova del Dna.