Andrea Sempio, la triste notizia sulla mamma: "Non ha retto" (1 / 2)

Andrea Sempio, la triste notizia sulla mamma: "Non ha retto"

​Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco (Pavia), è uno dei casi di cronaca nera più discussi in Italia. Il 13 agosto del 2007, a Garlasco, la 26enne fu trovata senza vita nella sua abitazione dal fidanzato Alberto Stasi, che diede l’allarme. La giovane era stata colpita con un oggetto contundente mai identificato.

L’assenza di segni di effrazione suggerì che il killer fosse una persona conosciuta dalla vittima. Le indagini si concentrarono subito su Stasi, a causa di alcune incongruenze nel suo racconto e dell’assenza di tracce ematiche sulle sue scarpe, nonostante avesse dichiarato di aver camminato nel sangue per cercare Chiara.

Inizialmente assolto sia in primo grado che in appello, la Cassazione annullò le sentenze e ordinò un nuovo processo. Nel 2015, Stasi fu condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per delitto volontario, senza le aggravanti della crudeltà e della premeditazione.

Nel marzo 2025, il caso ha conosciuto nuovi sviluppi con l’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara. Già indagato in passato, Sempio è stato nuovamente coinvolto dopo che nuove analisi del DNA hanno ritenuto utilizzabili i campioni trovati sotto le unghie di Chiara, compatibili con il suo profilo genetico.

La Procura di Pavia ha riaperto il caso, sostenendo la validità delle nuove prove. In queste ore un clamoroso sviluppo ha riacceso i riflettori su Sempio e la sua famiglia. Purtroppo la madre non ha retto: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.