Andrea Sempio e la galera: "Ho paura di… (2 / 2)

Il peso di un’inchiesta che si trascina da anni e la pressione costante dei riflettori. Nelle ore successive all’incidente probatorio, Andrea Sempio, indagato per il delitto di Chiara Poggi, ha affidato la sua versione a un’intervista esclusiva ad Alessandro Sallusti nel programma “10 minuti”. Al centro del racconto, la difficoltà di condurre un’esistenza normale sotto assedio.

“Sta diventando quasi una ricorrenza“, ha detto Sempio riferendosi al fatto che le tappe processuali coincidono ormai con le festività natalizie. Cerca momenti di normalità in famiglia, ammette, ma la mente rimane costantemente occupata dalla vicenda. L’attenzione mediatica ha ripercussioni dirette e pesanti sui suoi cari.

La famiglia, con cui vive dopo essere tornato dai genitori, affronta ogni giorno lettere minatorie, insulti online e l’assillo dei giornalisti sotto casa. Sottolinea come non ci sia omertà, ma sofferenza per una situazione che ha colpito tutti, incluso il padre, coinvolto nel filone bresciano delle indagini. Sempio difende la sua privacy, confermando però il legame con Marco Poggi, fratello della vittima, con cui mantiene un’amicizia.

Bruzzone ci va giĂą pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che… Bruzzone ci va giĂą pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che…

Riguardo ai diari personali sequestrati, li paragona a una sorta di seduta psicologica con se stessi, in cui riversare solo riflessioni e emozioni negative. Smentisce categoricamente che un audio sulla “teoria del maschio alfa” rappresenti il suo reale pensiero, sostenendo che sia stato distorto. Il suo sostegno fondamentale, oltre alla famiglia, è l’amica d’infanzia e avvocato Angela Taccia, descritta come una presenza fraterna.

Riafferma la sua ricostruzione dei fatti del 13 agosto e commenta le similitudini con casi come quello di Alberto Stasi, riflettendo sul rischio di un’ingiusta accusa. Alla domanda diretta di Sallusti sul delitto di Chiara Poggi, la risposta è stata un secco “No”. Pur non dichiarandosi completamente tranquillo, Sempio afferma di non provare paura, confidando nella verità dei fatti e nelle prove a suo dire a suo favore.