Il delitto di Garlasco, a quasi diciotto anni dal decesso di Chiara Poggi, continua a tenere accesi i riflettori, specialmente dopo la riapertura delle indagini da parte della Procura di Pavia che orbitano attorno ad Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara e già indagato anni fa. Sempio, oggi 37enne, continua a dichiararsi innocente.
Il ragazzo, all’epoca dei fatti 19enne, abitava a Garlasco e, essendo una persona vicina ai Poggi, venne convocato dai carabinieri che gli chiesero dove fosse la mattina del delitto. Lui rispose che si trovava alla libreria Feltrinelli di piazza Ducale, a Vigevano, ma quel 13 agosto cadeva di lunedì e il negozio era chiuso, secondo i legali di Stasi.
Sempio è stato risentito quindici mesi dopo, il 4 ottobre 2008, esibendo il famoso scontrino di un parcheggio in zona piazza Ducale con la data del 13 agosto 2007, come alibi, sebbene per la difesa di Stasi non serviva a scagionarlo, in quanto l’orario riportato è successivo alle 10:30.
A marzo, le nuove indagini, dopo anni e anni, lo hanno visto nuovamente indagato. In queste ore , la stampa nazionale ha messo in evidenza uno scritto, del quale vi parleremo, sul quale si sta concentrando l’attenzione degli inquirenti.
Andrea Sempio ha scritto un tema sul delitto di Garlasco, come lui stesso ha detto ai carabinieri ma di cosa parla esattamente e perché lo ha fatto? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che l’argomento è stato molto attenzionato dagli utenti.