Andrea Rizzoli, autore del libro “Non ci sono buone notizie”, dedicato alla patologia della madre, è stato ospite di Mattino Cinque, programma di punta del palinsesto Mediaset, in cui ha parlato dell’adorata madre, venuta a mancare da poco a causa di una neoplasia al pancreas.
Andrea ha dichiarato che “non ci si abitua mai alla scomparsa di una persona che si ama e che si è amato così tanto”, precisando che mamma Eleonora gli ha dato gli strumenti necessari per affrontare la sua mancanza. Parole toccanti, quelle di Andrea, primogenito dell’attrice… parole che rigano gli occhi di lacrime e che non si possono ascoltare, se non immedesimandosi in questo figlio che ha perso colei che gli ha donato la vita.
Riguardo all’elaborazione del lutto, Rizzoli ha detto che, nonostante il tremendo decesso, sia lui che la sua famiglia hanno avuto un anno per elaborarlo, sapendo che le cose, per Eleonora, avrebbero potuto prendere una piega irreversibile.
La mancanza della madre è giornalmente costante a livello emotivo, dal momento che la Giorgi per lui mia era un confronto su tutte le cose della vita, dunque sulle scelte, sulle esperienze, ma “Rimane il suo numero in rubrica tra i preferiti e mi viene ogni volta la voglia di chiamarla. Questo non credo che si riuscirà mai a superare, uno si adatta e va avanti”, ha aggiunto.
Rizzoli ha chiosato la sua intervista a Mattino Cinque, rivelando che Eleonora ha avuto il sorriso sino alla fine dei suoi giorni terreni, quando era ricoverata in clinica. Il primogenito dell’attrice ha voluto mostrare, dinnanzi ai riflettori, gli ultimi scatti con mamma Eleonora, come questo che abbiamo condiviso, di due mani che si tengono unite, descrivendoli con queste parole: “Eravamo in clinica, e comunque rideva, scherzava, era felice di averci tutti intorno e non ha mai fatto nulla per pesarci, non ha mai fatto nulla per condividere il dolore e la fatica che provava”.