Andrea Purgatori, poco fa il colpo di scena nell’inchiesta (2 / 2)

Nelle ore immediatamente successive alla dipartita di Andrea Purgatori, i famigliari avevano rilasciato un clamoroso comunicato in cui spiegavano di volerci vedere chiaro sulle cause del decesso del loro congiunto. L’accusa era nei confronti della clinica romana presso cui era ricoverato Purgatori, che avrebbe sottoposto il giornalista a terapie sbagliate a causa di un’errata diagnosi.

Dall’autopsia effettuata nelle ore successive alla sua scomparsa, il medico legale aveva stabilito come la situazione di salute del Purgatori fosse ormai compromessa. L’inchiesta è andata avanti per tutto questo periodo e proprio in questi giorni sarebbe arrivata ad un punto molto importante.

I legali della famiglia non smettono di lavorare, e per questo ora si valuta la richiesta di un incidente probatorio nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma sul decesso del giornalista. Nei prossimi giorni, a quanto si apprende, ci sarà un incontro tra i consulenti della procura e delle parti sull’attività peritale seguita all’autopsia svolta al Policlinico di Tor Vergata.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale la Procura della Repubblica starebbe indagando per delitto colposo. Nel registro degli indagati sono stati iscritti due medici.

L’attività dell’incidente probatorio richiesto mirerà ad analizzare bene i risultati dell’encefalo prelevati nel corso della prima parte dell’esame autoptico che si è svolto il 26 luglio scorso.

Nei prossimi giorni si potranno quindi conoscere altri dettagli sulla vicenda Andrea Purgatori. Mentre l’inchiesta andrà avanti si potrà sapere se effettivamente dietro la scomparsa del giornalista ci siano delle precise responsabilità mediche. La famiglia continua per questo a chiedere chiarezza agli organi competenti. Una vicenda davvero particolare.