Andrea Giambruno e Giorgia Meloni, gelo al saggio della figlia: cos’è successo (2 / 2)

Nonostante la rottura resa pubblica dopo la polemica mediatica scatenata dai famosi fuorionda di Striscia la notizia, tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno non è mai calato definitivamente il sipario. Il motivo? La figlia Ginevra, che a settembre compirà nove anni, continua a rappresentare un legame profondo tra i due.

Proprio in occasione del saggio di danza della bambina, la premier e il giornalista si sono ritrovati fianco a fianco, anche se – secondo quanto riportato dal settimanale Oggi – la distanza emotiva tra loro è apparsa evidente. Il clima, racconta la giornalista Cristina Rogledi, era tutt’altro che disteso: i due si sono seduti vicini all’Auditorium del Massimo, a Roma, per applaudire la loro piccola, ma senza particolari segnali di distensione.

Niente sorrisi, pochi scambi di parole. A condividere il momento con loro c’erano anche Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio, l’ex compagno e attuale ministro Francesco Lollobrigida, la storica tata di Ginevra e Patrizia Scurti, assistente personale di Meloni.

In passato, Giorgia Meloni ha parlato del rapporto con Giambruno definendolo “il miglior padre possibile per mia figlia”, confermando un legame rispettoso e maturo, nonostante la separazione. Intanto, nella vita del giornalista è entrata Federica Bianco, dirigente della Lega a Roma, che sarebbe già stata presentata a Ginevra.

Dopo un lungo silenzio, Giambruno è tornato a parlare della fine della relazione con Meloni nel programma Dritto e Rovescio, dove ha espresso pubblicamente le proprie scuse: “Ho sbagliato, avrei dovuto proteggere la mia famiglia. Non l’ho fatto e ora ne sto pagando le conseguenze”. Un’ammissione di responsabilità che riflette il peso di quanto accaduto e il tentativo, forse tardivo, di recuperare dignità personale.