Anbeta Toromani: "Dopo la lite con Maria De Filippi ho lasciato Amici" Cosa è successo (2 / 2)

Purtroppo le cose non vanno sempre come previsto. Infatti nel 2021 Anbeta è tornata ad Amici come ospite. Qui ha guardato l’esibizione dei ballerini e dei cantanti, affermando le sue impressioni dinanzi alla stessa Maria De Filippi.

“Chi fa il mio lavoro ha un livello diverso, i commenti deve farli a casa sua e non davanti ad un ragazzo di vent’anni. Rispetto voi ballerini professionisti e vi trovo bravissimi, ma ogni tanto vi lasciate andare nei commenti. Specie tu, Anbeta. Non fare l’étoile che prende e se ne va” – così aveva detto la De Filippi ad Anbeta.

Una situazione che poi con il tempo è rientrata e oggi lei e Maria hanno un rapporto molto sincero. Come si sa la conduttrice è sempre molto empatica e riesce a trasmettere sicurezza ai giovani talenti che sono sul palco. In fondo appunto sono ragazzi che hanno i loro sogni e umiliarli non è certo una cosa simpatica.

La lite comunque non è stata mai confermata dalle dirette interessate. A Novella 2000, come riporta Leggo, Anbeta ha parlato anche per il suo affetto ad Alessandra Celentano con cui sono migliori amiche. “Una persona alla quale sono particolarmente legata, sia per questioni affettive sia per tutto ciò che mi ha donato attraverso il lavoro” – così ha detto Anbeta su Alessandra.

La Toromani, che è di nazionalità albanese, ha poi confessato che deve molto al ballerino e conterraneo Kledi Kadiu che la convinse a partecipare ad Amici. Adesso Anbeta è fidanzata con Alessandro Macario ormai da 15 anni con il quale ha un bellissimo rapporto che si augura possa durare per il resto della vita. “Lui è un uomo molto dolce e passiamo tantissimo tempo insieme perché lavoriamo anche insieme. Come coppia ci auguro di rimanere così: non oltre e non meno perché abbiamo tutto” – queste le parole della ballerina.

Fino ad ora Anbeta ha lavorato al Teatro nazionale dell’opera e del balletto di Tirana, al Teatro Nazionale Slovacco, al Teatro di San Carlo di Napoli, al Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo e al Sferisterio di Macerata.