Mancano davvero pochissime ore al Santo Natale e si sa che nelle feste si avverte maggiormente la mancanza degli affetti più cari che, per i ragazzi della scuola, sono, ovviamente, i familiari. Gli autori, per poter scacciare un pochino di nostalgia dai loro volti, hanno fatto trovare agli allievi un cartello sulla porta della “casetta” con su scritto “Inizia ora il vostro Natale!”. Così si sono dati tutti da fare per addobbare a festa la casetta, montando un albero di Natale e degli addobbi che hanno rallegrato decisamente l’atmosfera.
Restar bambini è il sogno di molti, proprio per vivere la fiabesca esperienza della classica letterina a Babbo Natale, con lo scopo di ricevere i doni desiderati da Santa Claus. In una rivisitazione moderna del mito, anche gli alunni di Amici hanno scritto i loro pensieri e i loro desideri, leggendoli dinnanzi ai loro compagni. Si è trattato di un momento decisamente commovente.
NDG nella sua lettera, ha scritto: “Quest’anno non desidero niente di materiale. Manda un bacio a mio padre. Inoltre, vorrei uscire di qui cresciuto sia come artista che come persona. E infine, l’ultimo regalo è per i miei compagni. Vorrei che si sentissero unici perché sono unici”. Mattia e Maddalena desiderano semplicemente che i loro familiari siano in salute; Piccolo G ha avuto un pensiero speciale per i bimbi di tutto il mondo che, con lo zampino di Babbo Natale potranno ricevere tanta gioia e allegria. Megan e Isobel hanno avuto un pensiero per i nonni che non ci sono più, Cricca si è auspicato di diventar più maturo.
Pensieri, messi nero su bianco, dedicati agli altri e buoni propositi per se stessi. C’è però un allievo che si è rifiutato di leggere la sua lettera. Parlo di Samu, che si è isolato dal resto dei compagni di classe. A quel punto, Megan e Maddalena lo hanno raggiunto e con loro è riuscito a tirar fuori qualche parola, parlando del contenuto del suo biglietto natalizio: “Una cosa significativa che spero veramente. Magari lo leggo e mi scombussola. Ho scritto cose che mi porto da 4 anni”.
Le sue amiche lo hanno consolato, così Samu si è aperto un po’ di più, aggiungendo: : “È un periodo malinconico. Un periodo dove nell’immaginario c’è la famiglia unita. È brutto. Mi sento un po’ il punto che unisce le parti. E non vorrei esserlo perché per il lavoro che voglio fare nella vita non posso stare sempre là”. Uno sfogo seguito dal pianto, prontamente consolato da Maddalena. Samu ha solo un desiderio: vedere la sua famiglia più unita, a prescindere dalla sua presenza che funge da collante.