Amadeus, la gravissima notizia che lo riguarda (2 / 2)

Amadeus, a pochi giorni dal suo debutto sul canale Nove, si trova al centro di una polemica sollevata dal Codacons, che ha chiesto alla Corte dei Conti di indagare sulla legittimità del suo nuovo format televisivo. L’associazione mette in dubbio il diritto del conduttore di “trasferire” un programma simile a I Soliti Ignoti su un’altra emittente, ipotizzando possibili danni economici alla Rai.

Amadeus, che ha annunciato il suo passaggio a Warner Bros. Discovery Italia, ha presentato il nuovo programma Chissà chi c’è, in cui sarebbe incluso il segmento Il Parente Misterioso, simile a quello della Rai. Il Codacons, attraverso il suo presidente Carlo Rienzi, ha espresso perplessità sulla possibilità che un format ideato per la Rai possa essere trasmesso su una rete privata, ritenendo che questo potrebbe danneggiare sia i telespettatori Rai che l’emittente pubblica, la quale perderebbe gli introiti pubblicitari legati al programma.

L’associazione ha chiesto alla Corte dei Conti di verificare eventuali danni erariali, dal momento che la Rai è finanziata dai cittadini tramite il canone. L’esposto sottolinea che il format in questione sarebbe stato ideato per la Rai già dal 1991 da Gianni Ippoliti, quindi il suo trasferimento ad un’emittente privata è considerato problematico dal Codacons.

“Il passaggio di un format che caratterizzava da anni il palinsesto Rai in favore di una rete privata danneggia sia i cittadini, privandoli come telespettatori Rai di una trasmissione molto seguita, sia la rete di Stato che non potrà contare sugli introiti pubblicitari garantiti dal programma. Una vicenda francamente incomprensibile, e per la quale chiediamo l’intervento della Corte dei Conti affinché verifichi eventuali danni erariali, considerato che la rete è finanziata da cittadini attraverso il canone”, ha concluso Rienzi

L’organizzazione insiste affinché si faccia chiarezza sulla questione, chiedendo un’indagine sulla vicenda. Al momento né Amadeus né Warner Bros. Discovery Italia hanno replicato all’esposto. Rimane da vedere se la Corte dei Conti deciderà di avviare un’indagine sulla presunta irregolarità del trasferimento del format. Il debutto di Amadeus sul Nove è previsto a breve, ma la controversia rischia di influenzare l’inizio della sua nuova avventura televisiva.