Alzheimer, il primo segnale quando si fa la doccia (2 / 2)

Ci sarebbero secondo gli esperti dei segnali molto precoci che farebbero diagnosticare molto prima l’Alzheimer nei pazienti e quindi è probabile che si possa in qualche modo venire incontro a costui all’emergere della patologia.

Come per altre patologie neurodegenerative anche l’Alzheimer avrebbe dei sintomi precoci. Tra questi si era affermato che ci sia il fatto di non riuscire a seguire le trame dei film e infatti un uomo di 41 anni in Australia si è accorto proprio dopo ciò di avere qualcosa che non andava.

E infatti i medici dopo i controlli del caso gli hanno diagnosticato l’Alzheimer. Inizialmente i sintomi possono essere scambiati come quelli di stress o stanchezza ma se durano nel tempo questi possono essere legati ad altre patologie, anche molto gravi e serie come può essere l’Alzheimer.

Come ha spiegato il dottor Davangere Devanand, professore di psichiatria e neurologia della Columbia University di New York, ci sarebbe un sintomo molto particolare che emergerebbe quando ci facciamo la doccia. Infatti anche facendo una semplice doccia ci si può accorgere di qualcosa che non va.

Un sintono dell’Alzheimer può essere dettato dal fatto di non riuscire a sentire l’odore del sapone. “Possiamo percepire l’odore, ma riconoscerlo richiede memoria e altre funzioni cerebrali che sono svolte da aree del cervello tutte colpite nelle fasi iniziali dell’Alzheimer” – ha spiegato il professore.

“Ecco perché, quando i pazienti con Alzheimer svolgono un test di identificazione degli odori, tendono ad avere risultati insufficienti. Ma questo deficit si osserva anche nelle persone con lieve deterioramento cognitivo, una condizione che può eventualmente progredire in Alzheimer” – ha affermato l’esperto.