I funerali di Alvaro Vitali si sono svolti ieri, giovedì 26 giugno nella chiesa di San Pancrazio a Roma e si è trattato di una cerimonia funebre molto ristretta, con massimo 150, 200 persone.
E’ Claudio Di Napoli, regista e amico di lunga data di Vitali, a raccontarlo e ha voluto esternare la sua impressione a caldo sulle esequie, lasciando trasparire tutta la sua amarezza per un flusso di presenti davvero scarso, rispetto all’affetto che, pubblicamente, in tantissimi hanno esternato.
I banchi della chiesa erano semivuoti ma la sua attenzione è finita sulla ex moglie di Alvaro, la cantautrice .Stefania Corona in prima fila con il compagno, l’autista Antonio del quale si è innamorata, lasciando l’attore per lui. Di Napoli ha raccontato che Vitali non ha mai smesso di sperare di potersi ricongiungere a lei. .
Stando al racconto dell’amico, l’attore le ha comprato una borsa griffata, volendola invitare a cena e sorprenderla pochi giorni prima del suo ricovero. Poco dopo, ha precisato: «Quando li ho visti insieme nei primi banchi mi sono alzato e mi sono spostato” In tanti sono stati i grandi assenti al funerale e questo ha scosso Claudio nel profondo.
Di Napoli ha chiosato: «Alvaro avrebbe sperato che quel giorno fosse diverso»,. terminando: «Non tanto per una questione di immagine, quanto per un bisogno di sentirsi riconosciuto. La verità è che si è trovato davanti un silenzio più grande di qualsiasi parola». Sono parole toccanti, forti, quelle dell’amico dell’attore, specialmente nei confronti di Stefania, la donna che Alvaro non ha mai smesso di amare, con la quale desiderata ricostruire.