Alpinisti, lo strazio del papà di Luca: "Devastante, lo hanno trovato sotto due…" (1 / 2)

Alpinisti, lo strazio del papà di Luca: "Devastante, lo hanno trovato sotto due…"

Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso dopo una caduta domenica 22 dicembre, non ce l’hanno fatta e  da due giorni,  ogni speranza di ritrovarli in vita, è stata vanificata.ò 

Le loro salme, dopo dure ricerche, rese ancora più   complicate dalle avverse condizioni meteo,   sono state  recuperate dai soccorritori, a poca distanza l’una dall’altra. Il loro è un esempio di unione,  di amicizia  che fronteggia, mano nella mano, le avversità. 

 Il tempo, remando contro,   lasciava già presagire il peggio  e così è stato.  Cristian e Luca, che sarebbero dovuti rientrare a casa il giorno dopo la loro partenza,  hanno perso la vita,  nel Vallone dell’Inferno che è stato sorvolato, sino alla macabra duplice scoperta dei loro corpi. 

Santarcangelo è una comunità stretta attorno ai familiari dei suoi due concittadini, strappati all’affetto dei loro cari da un maledetto e beffardo destino, dopo la caduta in un luogo impervio e ostile,  al freddo, al gelo, senza alcuna possibilità di  risalita se non con la speranza di essere tirati fuori. 

Il  papà di Luca, Giancarlo Perazzini, alla fiaccolata organizzata in ricordo dei due romagnoli scomparsi, si è lasciato andare ad uno sfogo straziante. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, nella pagina successiva del nostro articolo, certi che le sue parole  lasciano per davvero il segno nei nostri cuori.