Sta destando molto sgomento e non potrebbe essere altrimenti la vicenda dei due alpinisti deceduti sul Gran Sasso. Il ritrovamento dei corpi è avvenuto nella giornata del 27 dicembre grazie ad un sorvolo in elicottero e al miglioramento delle condizioni meteo.
Purtroppo per Luca e Cristian, questi i nomi dei due alpinisti scomparsi non vi è stato nulla da fare. Subito dopo il ritrovamento i soccorritori hanno deciso di non informare subito i media in quanto si volevano avvisare prima le famiglie di quanto avvenuto e poi appunto darne notizia alla stampa.
Una situazione delicata che ha costretto per giorni intere le famiglie in attesa. I due alpinisti erano originari di Sant’Arcangelo di Romagna. Domenica scorsa erano usciti per una escursione sul Gran Sasso ma il cambio repentino delle condizioni meteo pare gli abbia messi in seria difficoltà.
Purtroppo in montagna il tempo può cambiare in maniera molto repentina e come sanno gli alpinisti più esperti con la Natura non si scherza. Lo sapevano anche i due alpinisti che sono stati trovati senza vita sul Gran Sasso in quanto era molto esperti e in passato avevano conquistato vette più alte del Gran Sasso.
Purtroppo nonostante i tentativi di salvare i due le condizioni meteo hanno sorpreso anche i soccorritori e per questo si sono dovute anche interrompere le ricerche per qualche ora visto che neanche il Soccorso Alpino riusciva ad avere contezza della situazione.
Adesso a parlare è l’esperto del Gran Sasso secondo cui i due avrebbero potuto salvarsi, qualcosa di davvero molto particolare.