Marco Zaffiri, guida alpina tra le più esperte e profondo conoscitore del Gran Sasso, ha affidato alla stampa un racconto che fa venire la pelle d’oca. Queste le sue parole: «C’era vento forte e io ero con un amico davanti a loro. Stavamo scendendo. Li ho incontrati e mi hanno chiesto se proseguissimo verso il Corno Grande. Ho réisposto “no, andiamo giù”. Loro hanno continuato a salire».
Marco è l’ultimo che ha avuto un contatto umano con Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i cui corpi sono stati recuperati il 27 dicembre, quando il meteo ha concesso una tregua, permettendo alle ricerche di portare i loro risultati. Marco Zaffiri, è stato l’ultimo ad aver visto i due alpinisti in vita.
Tra loro, un breve scambio di battute . Intervistato da Il Messaggero, l’esperto ha dichiarato che, proprio mentre parlavano, si è sollevato un vento fortissimo che ostacolava la conversazione. ” Il mio obiettivo era arrivare al Sassone e tornare giù. C’era vento forte ed ero davanti a loro. Mi stavo preparando per scendere e li ho visti che arrivavano. Ci hanno chiesto se andassimo verso il Corno Grande e ho risposto “no, scendiamo”, ha proseguito.
La conversazione tra Zaffiri e i due alpinisti è finita così e le loro strade si sono divise. Luca e Cristian hanno proseguito salendo mentre lui scendeva. Marco ha aggiunto: «In quegli istanti ho pensato che forse con il vento forte non sarei salito, ma è finita lì. Non mi sono permesso di dire nulla, né di dare consigli», per poi fornire un altlro elemento, molto importante nella ricostruzione dei fatti: “Più o meno erano le 10.30, forse le 11, ma non posso essere più preciso su questo”.
La guida alpina, nel corso dell’intervista, ha detto: . «Effettivamente si è chiuso tutto all’improvviso era previsto che il peggioramento arrivasse in serata, ma non così repentinamente. Però il vento era già forte al mattino, in quelle condizioni o sai quello che fai o comunque non avrebbe avuto troppo senso continuare. Ma non credo che i due ragazzi fossero degli sprovveduti. Certo, magari se fosse rimasto solo il vento, seppur forte, non sarebbe successo nulla e non sarebbero rimasti intrappolati in quel modo». Zaffiri ha focalizzato la situazione appena è arrivato a valle: «Ho saputo che erano partiti i soccorsi per cercare due persone e ho capito che potevano essere loro, erano gli unici che andavano in vetta a piedi». Il maltempo, in fase di discesa, ha spinto Cristian e Luca nella Valle dell’Inferno, secondo lui.