I residenti, sopraffatti dallo spavento, hanno definito l’alluvione che ha colpito Lostallo, in Mesolcina, come “bomba d’acqua”, proprio per descrivere i momenti di panico che li hanno travolti quando, tutto ad un tratto, in pochi minuti, una quantità enorme di acqua è caduta sulla valle.
Parliamo di fenomeni sempre più frequenti che pongono l’accento sull’intensificarsi degli stessi, anche perché dopo Mesolcina, è toccato all’Alta Vallemaggia essere raggiunta da un’alluvione improvvisa e tutto quello che ne è conseguito non si può dimenticare.
La Svizzera italiana sta contando le conseguenze del passaggio improvviso dell’acqua che ha travolto tutto portandosi via 11 persone e arrecando danni morali e materiali in quantificabili. Le autorità, difatti, sono alle prese con un bollettino sconcertante da dover annotare.
Oltre alle alluvioni, continuano le frane, come quella di Sorte, le cui testimonianze oculari di chi è sopravvissuto, fanno paura. Ma torniamo all’alluvione di Lostallo. Un superstite, Moreno, ha visto la grandissima onda che ha investito la zona sud del paese , raccontando quello che è accaduto. Tutto ad un tratto, un muro d’acqua altissimo, si è abbattuto sui grotti e sulla campagna, in pochi secondi.
Sono bastati pochissimi secondi, infatti, per provocare danni che non si contano e l’invito è chiaramente a riflettere sulla potenza della natura. All’ordine del giorno, la terra è funestata da tragedie come questa che nessuno mai potrà dimenticare. Non, per lo meno, chi ha un briciolo di cuore e di empatia, immedesimandosi nell’incubo ad occhi aperti che si è materializzato, sotto gli occhi impotenti di chi ha assistito alla scena.