Alluvione Emilia Romagna, sale il numero delle vittime (2 / 2)

I numeri rendono perfettamente l’idea di cosa l’alluvione abbia provocato. Premettendo che i dati sono in continuo aggiornamento, nel momento in cui scriviamo, stando alle ultime informazioni disponibili, sono circa 10mila le persone che sono state costrette a lasciare la loro casa per l’alluvione causata dalle intense piogge di martedì e mercoledì.

Intanto, come riportato dall’Ansa, è salito a 14 il numero delle vittime. Proseguono senza sosta le operazioni di soccorso di coloro che si trovano intrappolati all’interno di case isolate o inondate. Oltre alla Romagna e alle province di Ferrara, Bologna e Modena, l’alluvione sta interessando anche una parte delle Marche, dove sono esondati diversi fiumi.

E’ necessario, ovviamente, che gli sfollati trovino una sistemazione d’emergenza e in diversi hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) .

A tutto questo si aggiunge un altro problema non da poco: quello dell’assenza dell’energia elettrica in Emilia-Romagna. A rendere noto cosa sta accadendo è l Enel, riferendo che continua il lavoro di E-Distribuzione, la società del gruppo che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, per ripristinare il servizio elettrico, a seguito dei danni del maltempo.

Anche per oggi, venerdì 19 maggio, la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa per molti territori delle due regioni, il massimo livello di criticità per situazioni meteorologiche estreme che possono provocare gravi danni a persone o cose: l’allerta riguarda sia il rischio di frane, crolli o colate di fango, che il rischio di allagamenti. Allerta arancione in Lombardia. Gialla in Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Piemonte e Toscana. Si parla di danni per miliardi di euro., mentre il Governo chiederà di attivare il Fondo di solidarietà europeo e il Cdm dichiarerà lo stato di calamità.