Come riportato da ilfattoalimentare.it, il Ministero della Salute ha reso noto che un produttore ha richiamato alcuni lotti di un prodotto di largo consumo che si trovano negli scaffali della Lidl. La decisione si è resa necessaria dopo aver rilevato, in esso, la presenza del pesticida organofosfato cloropirifos. Ovviamente in tanti sono i clienti del noto discount che si stanno chiedendo di quale prodotto si tratti.
Parliamo di un prodotto distribuito in confezioni da 3 ciascuna del peso di 100 grammi. E’ realizzato per Lidl Italia Srl dall’azienda Liven S.A. Prendete nota:i lotti segnalati sono stati prodotti nello stabilimento di Poligon Industrial, Avinguda de Can Prat, Parcela 2, a Puig-reig, un comune spagnolo situato a Barcellona, nella comunità autonoma della Catalogna. Oltre a questi, sono stati segnalati i semi di lino e il mix di semi.
Si tratta di un provvedimento adottato dall’azienda a scopo precauzionale ma qual ‘è il prodotto ritirato urgentemente dagli scaffali? Parliamo dei popcorn salati per microonde con il marchio Snack Day Lidl . I lotti interessati dal rischiamo sono: : lotto 22338 con il termine minimo di conservazione (Tmc) 05/12/2024; lotto 22340 con il Tmc 07/12/2024; lotto 22354 con il Tmc 21/12/2024 e lotto 22356 con il Tmc 23/12/2024. Ovviamente, chi già li avesse acquistati, deve e restituirli al punto vendita per ottenere così il rimborso.
Il Ministero della Salute ha segnalato anche confezioni di semi di lino di diverse marche e mix di semi biologici per la presenza dell’allergene senape non dichiarato. Si tratta di 3 prodotti: specifici: Semi di lino scuri biologici Pensa Bio in confezioni da 500 grammi con i Tmc 03/09/2024 e 13/10/2024, corrispondenti al lotto di produzione, dei Semi di lino scuri biologici Purezza Bio in confezioni da 200 grammi con il Tmc 03/09/2024 e infine Mix di semi testati biologici Purezza Bio in confezioni da 200 grammi con il Tmc 29/05/2024.
Sappiamo quanto, specie nell’ultimo periodo, i controlli siano serrati sui prodotti alimentari, al fine di tutelare il consumatore che potrebbe mettere nel carrello prodotti senza guardare minimamente l’etichetta o comunque ignaro del pericolo che potrebbe correre. Mi raccomando, osservate l’allerta diramata dal Ministero e lasciate da parte la tentazione di assaggiare i prodotti indicati per non correre rischi anche gravi.
