Come se non bastasse di per sé il problema dei rincari di molti prodotti alimentari, legata alla crisi economica e umanitaria in corso, unita alle bollette stratosferiche di luce e gas, agli innalzamenti del prezzo del carburante, gli italiani devono fare i conti con un problema sempre in agguato.
Parliamo degli italiani-consumatori, sempre costretti a tenere sott’occhio le nuove allerte alimentari. Partendo dal fatto che il nostro cibo è la nostra salute, sempre più spesso le aziende produttrici di alimenti sono sottoposte a ferrei controlli.
L’obiettivo è quello di verificare che gli Stati europei rispettino i principi igienici previsti dalla legislazione alimentare, dato che possono sempre verificarsi delle emergenze che richiedono un intervento tempestivo.Â
Proprio per tutelare al massimo i consumatori, l’Unione Europea ha trovato il modo intervenire in modo preciso e tempestivo, con azioni mirate come il ritiro o il richiamo di alimenti o lotti di prodotti coinvolti, per evitare che coloro che acquistano un determinato prodotto possano incorrere in dei rischi.
Ultimamente si è parlato molto di allerta alimentare, in merito al famoso marchio Ferrero, che si è trovato costretto a ritirare 3.000 tonnellate di dolci Kinder in quanto a rischio salmonellosi.