Alex Marangon gettato da 15 metri nel Piave: cosa è emerso (2 / 2)

Secondo quanto si apprende in queste ore la testata giornalistica Il Gazzettino ha fatto un video dove ha ripercorso che Alex avrebbe fatto la sera in cui è scomparso. Un tragitto che porta alla terrazza che si affaccia sul fiume, dove è stato trovato il corpo.

Alex si sarebbe allontanato dalla sala, uscito fuori dall’abbazia e percorso il sentiero in direzione del fiume. Poi qui avrebbe superato tre scalini e una siepe. Marangon è stato trovato senza vita n un isolotto del Piave in località Ciano, a una confluenza del fiume dieci chilometri più a valle.

Il sospetto è che il 25enne sia stato colpito con un sasso o con un bastone e poi gettato nel fiume dove avrebbe esalato gli ultimi respiri ormai incosciente. C’è anche sul corpo una emorragia toracica da 700 cc che segnala che il decesso sia avvenuto se non prima almeno pochi istanti dopo essere entrato in acqua.

“Per causare quel tipo di versamento interno serve qualche tempo e non può essersi sviluppato quando la vittima era in acqua” – così ha detto il procuratore Martani.

Sono stati ascoltati i due curnder ovvero i responsabili colombiani sciamani che erano stati chiamati a fare il rito. I due curander sono andati via dall’Italia adesso ma gli investigatori sanno dove trovarli nel caso avessero ancora bisogno di sentire la loro versione dei fatti. Gli investigatori hanno misurato distanze e altezza.

Nelle prossime ore si potranno conoscere ulteriori dettagli sul caso in questione, non si esclude che Marangon possa essere appunto da una altezza di 15 metri proprio dalla terrazza dell’abbazzia.