Alessia Pifferi va assolta, in aula per la sentenza (2 / 2)

La storia della piccola Diana Pifferi,  lasciata perire di stenti dalla madre Alessia Pifferi, ha sconvolto l’Italia intera e, a brevissimo ,sapremo l’esito del processo di primo grado, dal momento che la sentenza potrebbe essere emessa proprio nella giornata odierna,  in quanto i giudici sono radunati in camera di consiglio.

Intanto, come riportato da Tgcom24 ,a parlare stato l’avvocato di Alessia Pifferi, convinta che Alessia non  voleva togliere la vita alla bambina, come dalla 38enne detto detto fin dall’inizio, parlando di abbandono di minore. Alessia Pontenani, che difende la signora Pifferi, ha aggiunto:” Se dovessi togliermi il cencio nero dalle spalle, vi direi che Alessia Pifferi è un mostro, ha fatto una cosa tremenda. Ma non stiamo dando giudizi morali”, sottolineando che il nostro codice prevede il reato di abbandono di minore; reato commesso da Alessia svariate volte,  quando è andata al supermercato senza la figlioletta il primo weekend, il secondo il weekend, e nella tremenda a settimana in cui, sulle testate di tutta Italia, è finita la storia di questa bimba di 18 mesi,  divenuta un angelo per mano di colei che l’ha messa al mondo.

L’avvocato ha tuonato: “non era così vigliacca da lasciarla”,  per poi delineare il quadro della personalità che, a suo dire,  è quella giusta di Alessia, non una psicotica  ma una donna cresciuta nell’assoluto isolamento morale e culturale, con una vita tremenda, nell’abbandono e nell’incuria.  Ha parlato dei rapporti difficili con la madre Maria Assandri, con la sorella Viviana Pifferi, dell’abbandono della scuola non per mancanza di volontà ma per accudire la madre.

Di parere diametralmente opposto è il pm  Francesco De Tommasi,  che, come riportato da Tgcom24, sostiene l’ergastolo della Pifferi, come giustizia per la piccola Diana.  Presto arriverà il verdetto e sapremo l’esito giudiziario della 38enne.