Alessia Mancini, il dramma della malattia dell’amata conduttrice (2 / 2)

Alessia Mancini è amatissima dagli italiani. In tantissimi sono i suoi followers sui social dove documenta la sua vita, fatta di quotidianità, assieme a suo marito, l’ex gieffino Flavio Montrucchio e i loro due bambini. In tanti apprezzano le sue prelibatezze culinarie, preparate, spesso con la figlia ma dietro ognuno di noi, quindi anche dietro Alessia, si nascondono esperienze davvero drammatiche.

La ex ragazza di Non è la Rai è cresciuta, mettendo su una bellissima famiglia, invidiata da moltissimi. Solo a distanza di tempo, Alessia Mancini ha trovato la forza di rompere il silenzio, parlando di uno dei momenti più difficili della sua vita. Tramite la sua pagina Instagram, un tempo ha rivelato: “Se fosse cresciuta ancora avrei rischiato di dover rimuovere l’utero”. Ma a cosa si riferiva?

Interagendo, come fa spesso, con i suoi fan, ha rivelato, tempo fa, una notizia agghiacciante che ha lasciato tutti loro letteralmente senza parole. Queste le sue parole: “Avevo un mioma. Un tumore benigno all’utero. Purtroppo, era diventato molto grosso, tipo una polpetta, e l’ho dovuto togliere perché mi faceva stare male, a volte avevo anche delle emorragie”

Un racconto doloroso, il suo, che ha dovuto subire un’operazione chirurgica per rimuovere il tumore“Ho dovuto fare tipo un taglio cesareo e adesso devo stare a riposo qualche giorno. Se avessi fatto la laparoscopia sarei già stata in piedi. La ripresa sarebbe stata molto più rapida”. Dal 2021, anno in cui stata operata, ad oggi, è trascorso diverso tempo ma Alessia non ha mai smesso di sensibilizzare le donne, al fine di non prendere sotto gamba i miomi o fibromi uterini.

Si tratta di tumori benigni che colpiscono un tessuto connettivo fibroso. Quella che ha avuto la Mancini è una neoplasia molto frequente nelle donne in età fertile, è benigna e spesso asintomatica. I sintomi che possono manifestarsi comportano dolori pelvici, disturbi urinari, sanguinamento uterino atipico e mestruazioni dal flusso molto abbondante. Nei casi peggiori può portare ad aborti ricorrenti o all’infertilità. Capiamo bene, dunque, quanto sia importante sottoporsi regolarmente a visite di controllo.