Dopo un periodo di pausa, Alessia Mancini fa il suo ritorno su Rai 1 con il nuovo programma Camper in viaggio, in onda dal lunedì al venerdì alle 11:30. Insieme a Tinto e al “Professore” Umberto Broccoli, la conduttrice esplorerà le bellezze italiane, coinvolgendo camperisti in sfide divertenti e valorizzando prodotti artigianali e agricoli del territorio. La prima tappa? La splendida Costiera Amalfitana e l’incantevole Capri.
Parallelamente alla sua carriera televisiva, Alessia ha affrontato una prova personale difficile. In un post su Instagram, ha rivelato di essersi sottoposta a un intervento chirurgico per rimuovere un mioma uterino, una neoplasia benigna che le causava emorragie e altri disturbi.
“Era grande come una polpetta – ha scritto – e se non lo avessi rimosso, avrei rischiato di perdere l’utero“. L’operazione, simile a un taglio cesareo, l’ha costetta a una convalescenza più lunga rispetto a una laparoscopia, ma oggi si dice grata per aver superato questo ostacolo. A Verissimo, Alessia aveva già condiviso un altro momento complicato della sua vita: l’aborto spontaneo prima della nascita del secondogenito Orlando nel 2025.
“Tra Mya e Orlando c’è stata una piccola perdita – aveva confessato –, ma ho sempre guardato avanti, e poi è arrivato lui, portandoci la gioia che meritavamo”. La conduttrice ha anche espresso la sua posizione contraria all’aborto, legandola alla storia dei suoi genitori, che la ebbero giovanissimi ma scelsero di assumersi le proprie responsabilità. “Sono stata un ‘errore’ per alcuni, ma i miei genitori non hanno mai pensato di rinunciare a me – ha spiegato –. Per questo credo che ogni vita meriti una chance.”
Nonostante le difficoltà, Alessia ha dimostrato una grande resilienza. “Bisogna accettare le prove della vita e superarle senza rancore – ha detto –. La rabbia non mi appartiene”. Oggi, con il nuovo programma e una rinnovata serenità, è pronta a ripartire, regalando al pubblico momenti di leggerezza e avventura. Camper in viaggio non è solo un viaggio attraverso l’Italia, ma anche una metafora del percorso di Alessia: tra curve impreviste e strade in salita, l’importante è continuare a muoversi, con coraggio e determinazione.