La scomparsa di Alessandro Venturelli continua ad essere tra i più grandi misteri degli ultimi anni ma è arrivata una notizia che non fa perdere le speranze: le indagini del giovane di Sassuolo sono state prorogate di sei mesi. Il padre di Venturelli, nel corso dell’udienza per l’opposizione alla richiesta di archiviazione del caso avanzata dalla Procura, ha nuovamente illustrato il suo punto di vista.
Roberto Venturelli ha detto: “Alessandro è vivo, è sempre stato vivo e va cercato. Abbiamo avuto delle segnalazioni importanti nelle ultime ore che portano in Romania. Mia moglie è lì e ci sono buone possibilità che sia lì anche Alessandro. Non sapere dove è un figlio da quattro anni è straziante”.
Il papà, dopo aver appreso che ci sarebbe stata la proroga delle indagini per altri sei mesi, ha ribadito quanto fondamentale sia questo tempo in più concesso. L’uomo dopo aver ricevuto questa notizia che, senza ombra di dubbio, è una gioia, nonostante il figlio non sia ancora stato ritrovato, ha chiamato la moglie Roberta, per comunicarla della decisione del giudice. La mamma di Alessandro si trova a Bucarest, da cui sono arrivate varie segnalazioni ed è convinta che suo figlio sia in questa città, aggiungendo che è in questa città che occorre cercarlo.
Roberto Venturelli, padre di Alessandro, ospite in collegamento con “La vita in diretta” , intervistato subito dopo la proroga delle indagini sulla scomparsa del figlio ,ha esternato le sue sensazioni a caldo e le sue parole sono davvero commoventi, un colpo al cuore per tutti coloro che si immedesimano nello strazio di un genitore che, da quattro anni, non sa che fine abbia fatto Alessandro.
L’uomo ha dichiarato in diretta tv: “Non è arrivata oggi una buona notizia ma arriverà presto, lo so. Alessandro è vivo, non ho dubbi. Per adesso vorremmo solo sapere dove è, poi il resto verrà da solo. Sono stati quattro anni lunghi e terribili fatti di alti e bassi. La speranza è grandissima, oggi si sta aprendo il cielo e sta tornando il sereno. Sono quasi emozionato, mi scappa un sorriso: sono momenti di gioia che spero si possano concludere con un abbraccio”. I genitori non hanno mai smesso di cercarlo e sono certi che presto il figlio potrà essere ritrovato vivo.