Per la famiglia del povero Alessandro Venturelli il tempo si è fermato a quel 5 dicembre del 2020. I genitori del ragazzo non hanno mai perduto la speranza di riabbracciarlo, battendosi in prima linea per far sì che la giustizia facesse il suo corso e continuasse nella ricerca del 21enne emiliano.
Oggi, 7 ottobre 2024, è arrivato il colpo di scena tanto atteso: il giudice ha deciso di prorogare le indagini di sei mesi, opponendosi alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura di Modena. Questa decisione è stata accolta con sollievo dai familiari di Alessandro, che continuano a cercarlo senza sosta.
L’avvocato Claudio Falleti ha comunicato la notizia sui social, esprimendo la soddisfazione per questa ulteriore opportunità di investigare. Il fascicolo, inizialmente trattato come allontanamento volontario, è stato successivamente aperto per sequestro di persona contro ignoti. Negli ultimi mesi, nuove segnalazioni di avvistamenti a Bucarest hanno riacceso le speranze della famiglia.
La collaborazione tra la polizia italiana e quella romena sarà intensificata, con l’obiettivo di seguire le nuove piste e capire se Alessandro si trovi effettivamente all’estero. La madre ha ribadito che, indipendentemente dall’esito dell’udienza, continuerà a cercare il figlio.
Il padre di Alessandro, Roberto, ha commentato che questi sei mesi aggiuntivi sono cruciali per approfondire le indagini. La recente segnalazione di due persone, tra cui una tabaccaia, che affermano di aver visto Alessandro, ha alimentato le speranze della famiglia. Con le indagini ancora aperte e una nuova collaborazione internazionale, la famiglia di Alessandro spera che questi prossimi mesi possano finalmente portare ai risultati sperati.