Alessandra Amoroso vuota il sacco: "Ho vissuto la sindrome dell’impostore" (1 / 2)

Alessandra Amoroso vuota il sacco: "Ho vissuto la sindrome dell’impostore"

Sotto i riflettori dello show serale, ogni parola è pesata, ogni sorriso misurato. Eppure, in quello spazio così pubblico, la cantante salentina ha scelto di squarciare il velo della perfezione che il successo impone, rivelando una ferita rimasta aperta per oltre un decennio.

A quel tavolo, nel salotto televisivo di Canale 5, si è seduta una donna che è madre, prossima alle nozze, e un’artista acclamata in ogni dove.Ma il peso di quel successo non è mai stato leggero.

Per anni, ha raccontato Alessandra Amoroso, ha dovuto fare i conti con un nemico interno, una paralisi emotiva che non le dava tregua. Si trattava di qualcosa di davvero molto particolare che lei ha spiegato con molta emozione ai media italiani.

Durante la sua ascesa, negli anni cruciali della formazione, l’ansia era così forte da farle desiderare la fuga. Voleva andarsene da quella scuola di talenti che le aveva dato tutto, un’accademia che le sembrava troppo grande per lei. Il desiderio di scappare dalla scuola di Amici era concreto, pressante, un bisogno fisico di allontanarsi da un destino che, pur dorato, le sembrava immeritato.

Solo una persona, un pilastro insostituibile, riuscì a tenerla salda in quel momento di crisi interiore. Qualcuno che lei, ancora oggi, definisce con una sola, potente parola. Quel legame fortissimo è la chiave per capire come sia riuscita a trasformare l’insicurezza in forza: l’influenza di colei che, nel suo cuore, ricopre il ruolo di una vera e propria madre. Ma che cosa aveva esattamente Alessandra Amoroso?