Mentre Andrea Sempio, all’epoca dei fatti amico del fratello di Chiara Poggi, ha ricevuto, nelle scorse ore, un avviso che lo vede indagato dalla procura di Pavia per il delitto dell’impiegata 26enne, Alberto Stasi, dal penitenziario in cui è recluso, si è lasciato andare ad uno sfogo.
Nel 2007, quando Andrea Sempio aveva 19 anni, era amico di Marco, il fratello di Chiara Poggi, e frequentava la casa di via Pascoli. Nel 2016, un’analisi del DNA aveva fatto emergere una corrispondenza tra il suo profilo e quello trovato sui “contorni ungueali” della vittima, riportandolo al centro dell’indagine . Lui si è sempre professato innocente, dicendo di essere stato vicino a Marco in quel periodo buio, legato al femminicidio della sorella.
Alberto Stasi, fidanzato di Chiara Poggi, è invece stato condannato a sedici anni di reclusione per il delitto della 26enne e dal 2023 di mattina fa il contabile, mentre di sera torna in cella.
Alla luce di quanto sta succedendo in queste ultime ore, Alberto Stasi ha rilasciato delle dichiarazioni, dicendo: “La mia coscienza è leggera, dormo tranquillo”. Il ragazzo, che sta scontando una condanna a 16 anni, ha aggiunto: “Sono innocente e so aspettare”.
Nonostante la sua pena stia per concludersi e stia usufruendo di benefici carcerari, sia la sua difesa che la procura potrebbero chiedere una revisione del processo ma Alberto, dal suo canto, si è sempre dichiarato innocente e continua a farlo. Il delitto di Garlasco occupa una pagina davvero buia della cronaca nera nazionale, essendo uno dei casi più efferati, dunque più forti, italiani e tutti noi ricordiamo, come se fosse ieri, quanto accaduto alla povera Chiara, questa splendida ragazza dagli occhi azzurri e puri, strappata troppo in fretta e barbaramente all’affetto dei suoi cari. Che si sia vicini ad una svolta?