Alba Parietti, la brutta notizia al telefono: "È deceduto" (2 / 2)

Alba Parietti,  dal 13 al 15 settembr,e a Barletta ,  è stata una delle protagoniste della celebre  a“La Disfida di Barletta”, rievocazione storica del celebre evento del 1503, realizzata ad opera  del regista Francesco Gorgoglione.

Alba Parietti  è finita al centro di un vero e proprio caso, dato che il clamore mediatico di un uso gesto, verificatosi domenica scorsa, quando la showgirl  vestiva i panni di Elvira da Cordova,   è stato fortissimo e le critiche, aspre e velenose, non sono mancate. 

 Ma quale sarebbe stato il gesto incriminato? Nel pieno della rievocazione storica cui partecipava, tutto ad un tratto, l’hanno vista parlare al telefono  e questo è stato imperdonabile per molti. Ovviamente poteva Alba non rispondere a tutte le accuse che le sono state mosse, conoscendo il suo temperamento?

Dal momento che gli scatti della Parietti al cellulare sono finiti sino al consiglio comunale, via Instagram la risposta della showgirl non si è  fatta attendere, difatti ha scritto: “Sì , ho usato il telefono. Il corteo è iniziato verso le 19 e 30 e terminato verso mezzanotte. Abbiamo attraversato la città a piedi per circa 8 km senza carrozza, con migliaia e miglia di persone felici. Ho stretto mani e abbracciato quasi tutti i disabili, anziani seduti, bambini, segnalatimi lungo il percorso di persone educatissime affettuose, salutato gente, sorriso tutta la sera, senza mai fare trapelare il mio stato d’animo, esattamente come un’artista fa, conoscendo la legge dello spettacolo. La gente mi ha commosso, la loro incredibile accoglienza ed energia . Poi dopo ore di corteo ad un certo punto ci siamo fermati e ho chiesto il telefono in un momento di stallo per chiamare una persona a cui voglio bene”.

Alba Parietti ha aggiunto di aver avuto bisogno del conforto per via del decesso improvviso di una persona a lei molto cara m che conoscevo fin da bambina),a cui voleva bene,  aggiungendo: “Avrei voluto solo stare chiusa in camera a piangere. A fatica sono riuscita, come tutti i miei colleghi e persone presenti sapevano a stare in piedi vestirmi. Ero a pezzi e nonostante i giorni passati lo sono ancora. Il rispetto per il mio lavoro e l’importanza del mio ruolo nella manifestazione mi ha dato la forza. La gente meravigliosa, calorosa di Barletta mi ha ringraziato e sostenuto fino a commuovermi, mi è sembrato un segnale, un’esortazione, in mezzo a quel momento surreale che per me era tragedia. Alba ha aggiunto che non sapeva di non poter usare il cell e di averlo  fatto per pochissimi minuti,  chiedendo comunque scusa., chiosando: “Sono un essere umano ho avuto bisogno di conforto, ma so di avere messo quella sera tutta la mia professionalità e forza per farla al meglio”.