Al Bano Carrisi, dramma in volo: fan sconvolti (2 / 2)

In questi giorni il cantante è volato in Croazia, a Zagabria, per andare a trovare la figlia Cristel. Sposata con l’imprenditore Davor Luksic, la 37enne risiede da alcuni anni nella capitale croata con la sua famiglia. Inoltre, appena pochi giorni fa, la figlia di Al Bano si è laureata ad Harvard, la prestigiosa università americana.

A mandare su tutte le furie il cantante è stato uno spiacevole inconveniente che ha subito non appena atterrato in Croazia. Colto da l’esigenza impellente di recarsi in bagno, Al Bano si sarebbe visto negare l’accesso alla toilette. A quel punto il cantante si è imbestialito e ha iniziato ad inveire contro l’hostess.

A raccontare l’episodio è stato lo stesso cantante ai microfoni dell’Ansa: “All’atterraggio ho chiesto di andare in bagno ma mi è stato impedito, una cosa inaccettabile. Ero seduto al posto 1A, sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell’atterraggio avevo bisogno del bagno e ho chiesto di usarlo. La hostess mi ha risposto che non era possibile e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda”.

Nonostante l’insistenza, purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare: “Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente. Anche una signora croata, che parlava italiano, ha cercato di spiegare la mia esigenza, ma non c’è stato nulla da fare”.

Ma non è finita qui, perchè una volta sceso dall’aereo il cantante è stato avvicinato dalle forze dell’ordine: “Forse per l’alterco che avevo avuto con la hostess mi sono trovato la polizia all’uscita: mi hanno messo in un angolo e hanno voluto controllare il passaporto. Alla fine mi è stato concesso di andare a prendere la valigia. Sono sessant’anni che volo e non mi era mai capitato un inconveniente del genere. Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile”. L’episodio ha mandato su tutte le furie il cantante, che alla fine non ha patito gravi conseguenze dalla spiacevole disavventura. Rimane però la rabbia di aver subito un’ingiustizia.